Sterilizzatori UV: disinfettare non è mai stato così semplice!

Disinfezione e prevenzione sono le parole d’ordine del 2020, anche nel mondo dell’oggettistica promozionale. Ultima new entry tra gli articoli dedicati all’emergenza Covid, gli sterilizzatori UV sono perfetti come gadget aziendali, combinando in modo ottimale innovatività, sicurezza e design. Progettati appositamente per eliminare microrganismi e batteri in modo rapido ed efficace, gli sterilizzatori a luce ultravioletta sono dei praticissimi accessori da scrivania, estremamente funzionali e facili da usare, con cui disinfettare oggetti di uso quotidiano. Quante volte nel corso di una giornata tiriamo fuori il nostro smartphone per poi appoggiarlo sulle superfici più disparate? E gli occhiali da vista? Le chiavi di casa? Sono tanti gli oggetti che, senza nemmeno rendercene conto, entrano in contatto con ambienti potenzialmente infetti, a partire dalle stesse mascherine, spesso dimenticate in giro.

Funzionano davvero?

La risposta è sì! Le basi scientifiche sono solide e l’effetto germicida dei raggi UV-C, capaci di modificare il DNA o l’RNA di virus e batteri impedendone la diffusione, è stato ampiamente comprovato. Reviewed, sito di recensioni di prodotti tecnologici, ha testato tre dei modelli più diffusi sul mercato americano con rigore (quasi) scientifico, analizzando la carica batterica rimasta sui display degli smartphone a seguito della sterilizzazione. Il risultato parla chiaro: funzionano tutti. La differenza, come nel caso di molti dispositivi tecnologici, la fanno il design e l’interfaccia, elementi che in ogni caso non cambiano in alcun modo il verdetto sulla categoria di prodotto, cioè che gli sterilizzatori possono igienizzare efficacemente gli oggetti di uso quotidiano e renderli più sicuri.

Quale modello scegliere?

Funzionali, innovativi e di design: gli sterilizzatori UV, facendo della disinfezione la loro mission, sono tra i gadget aziendali più efficaci del 2020, ma come individuare il modello da personalizzare con il proprio logo? Quelle che vi proponiamo sono tre soluzioni ottimali in termini di immediatezza di utilizzo, effetto germicida ed elegenza delle forme.

 

Sterilizzatore UV Linix

  • La sterilizzazione avviene inserendo l’oggetto per alcuni minuti all’interno della scatola.
  • Potenza lampadina da 1 W. Lunghezza d’onda di 270-280 nm e tensione di 5 V, alimentata da un cavo USB da 1m di lunghezza (incluso).
  • Realizzato in materiale ABS resistente con finitura opaca e confezionata singolarmente in scatola di design.
  • Tempo di sterilizzazione con funzione di autospegnimento di 5 e 10 minuti.

 

Sterilizzatore UV-C Lampada Blay con caricatore wireless integrato

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  • Facile da usare, basta posizionare l’oggetto da sterilizzare sulla base della lampada.
  • Realizzata in resistente ABS lucido e confezionata singolarmente.
  • Potenza di uscita di 2,5 W e lunghezza d’onda di 254 nm.
  • Uscita USB da 1000 mA, con funzione di ricarica rapida da 10 W e cavo micro USB da 1 metro incluso.
  • Tempo di sterilizzazione di 15 e 25 minuti con funzione di autospegnimento.

 

Sterilizzatore UVC con ricarica wireless Piquadro

  • Lunghezza d’onda di 253,7 nm con azione germicida.
  • Caricabatterie wireless sul lato superiore. E’ possibile contemporaneamente sterilizzare all’interno e caricare lo smartphone all’esterno.
  • All’interno ci sono 3 lampade UV per raggiungere in toto gli oggetti inseriti.
  • E’ possibile inserire alcune gocce di olio essenziale per aromatizzare gli oggetti sterilizzati.
  • Lo sterilizzatore funziona tramite cavo USB e USB-C incluso nella confezione.