The Gadget…che non avreste voluto conoscere

Se l’uso della lingua è l’elemento più cospicuo tra quelli che distinguono l’Homo sapiens dalle altre specie allora la ricerca della origine di una parola è forse l’azione che più ci può aiutare nella definizione dei suoi confini. Si cercano le tracce della sua esistenza, se ne individuano i contorni del passato remoto, si evidenziano gli elementi che ne hanno favorito il cambiamento. Last but not least, a volte emergono differenze territoriali nell’uso dello stesso vocabolo. E’ proprio quello che avviene con la parola gadget, che gli anglosassoni utilizzano in una modalità decisamente differente rispetto a noi.

In Italiano un gadget è un “piccolo oggetto, poco funzionale, che attrae attenzione con il suo aspetto simpatico, bizzarro e colorato” dunque di scarsa utilità concreta. Il Devoto Oli cita “l’omaggio” legato a un prodotto per incrementarne la vendita”.
In Inglese air jordan 13 black flint air jordan 1 mid release date invece un gadget è un dispositivo meccanico o uno strumento di piccole dimensioni caratterizzato da innovazione, ingegnosità, dunque utile. Le aggettivazioni in uso sono cool, essential, high- tech, useful.
Due traduzioni contrapposte, due significati dal contenuto difforme: la bizzarria superflua e la funzionalità simpatica.

Qualche domanda sorge spontanea: qual è la parola che negli Stati Uniti viene usata per indicare quello che noi in Italia chiamiamo gadget? Se a Londra entro in uno store e chiedo un gadget cosa devo aspettarmi? Una matita personalizzata per un anglosassone che cos’é?
Per l’Oxford dictionary il vocabolo corretto è give-away o freebie per gli americani. A Londra o a New York se chiedi un gadget puoi ricevere dall’I-phone agli auricolari, da uno speaker a un power bank. Il gadget è un dispositivo, un congegno, un piccolo oggetto tecnologico. Una matita personalizzata per un anglosassone è solo una matita!

Dopo questo breve escursus nel presente torniamo alla origine, molto discussa, della parola gadget.
Wikipedia ci dice che “l’etimologia del termine è molto disputata”. Viene citata, per la verità senza fonti, la Gaget, Gauthier et Cie, la società che fuse la Statua della Libertà producendone una versione in miniatura Air Jordan 1 Centre Court Olive nike air monarch black jcpenney sale today price che chiamò “gaget” come la ditta produttrice.
Ma ci sono altre ipotesi: dal francese gagée (piccolo accessorio), o gachette (grilletto di fucile), perfino dal termine navale gadge (uno strumento di navigazione scozzese).
Superfluo ricorrere al greco o al latino: Gadget ha una storia moderna…

…non fu superfluo il primo “arnese” a cui venne imposto questo nome!
The Gadget era il nome in codice della prima bomba atomica e fu fatta esplodere con successo nel primo test nucleare della storia.
Venne realizzata all’interno del Progetto americano Manhattan, che si occupò di ricerca e sviluppo in ambito militare durante la seconda guerra mondiale, e fu la prima delle quattro bombe atomiche fabbricate. La seconda, Little boy, fu la prima ad essere utilizzata in un conflitto nucleare e bombardò Hiroshima. La terza, Fat man, fu l’ultimo ordigno lanciato al termine del 2° conflitto mondiale e fu sganciata su Nagasaky. Dell’ultima si sa poco, della prima è rimasto un nome scomodo.