Stress da rientro? Superalo con 5 gadget

È sempre così: il tempo vola quando si è in vacanza. Un momento stai sistemando le ultime cose in ufficio, stanco ma pronto a goderti la sera della vigilia con cui brindare all’inizio delle ferie, e quello dopo sta suonando la sveglia in un freddo lunedì di Gennaio e, tra un irritante “bip” e l’altro, capisci che è ora di alzarsi e riprendere la vita di tutti i giorni.
Sia che tu le abbia passate in un paese al caldo o sotto il plaid sul divano, le vacanze sono un toccasana talmente efficace da rendere alquanto destabilizzante la loro brusca interruzione. Ma esistono piccoli oggetti che possono attenuare il trauma da rientro in ufficio: ecco 5 gadget con cui affrontare la fine delle vacanze e ritornare alla realtà.

1. Antistress. Un classico intramontabile, ma la domanda sorge spontanea: “Può davvero calmarmi premere ripetutamente una pallina?” Il fatto che sia il terzo omaggio promozionale più venduto nel Regno Unito fa pensare di sì. Un semplice oggetto che allevia lo stress e la tensione muscolare, qualcosa insomma di molto utile per non farsi prendere dal panico di fronte alle 4 cifre che ti segnalano il numero di email da leggere. Ne esistono di tutte le forme (fino a modelli bizzarri come Niceballs). Articolo utile per evitare di rispondere con un ruggito a un “come va?” di un collega ignaro e senza colpa.

2. Palla Globe. È una palla gonfiabile con disegnata sopra la cartina del mondo. Niente come un mappamondo ci porta con il pensiero verso mete lontane, facendoci ricordare i posti in cui siamo stati e fantasticare su quelli che vorremmo visitare. Bella e veloce da gonfiare, da mettere in ufficio come stimolo per organizzare il prossimo viaggio (uno dei migliori rimedi per la depressione post-vacantia). O anche solo come semplice reminder del fatto che le ferie esistono e prima o poi arriveranno.

3. Activity tracker. Il gadget perfetto con cui riprendere il ritmo, ancora di più se dopo le vacanze di Natale. Tra pranzi e cene infinite si è messo da parte ogni ritegno e stremati ci si chiede “mi riprenderò mai più?”. Con un activity tracker puoi monitorare la tua attività fisica, controllare le calorie, stabilire degli obiettivi. Sia che si tratti di una corsa o di traguardi meno ambiziosi come scegliere di andare a lavoro a piedi, a fine giornata potrai leggere i dati della tua salute. Chissà che si inneschi un circolo virtuoso che ti porti a riprendere in mano la situazione?

4. Pietre per massaggi. Sei appena tornato e la ricarica di relax che hai fatto durante le ferie sembra essersi già esaurita. La colazione a letto, la sveglia che non suona mai, le giornate ricche di posti da visitare o di film da guardare: le coccole cui ti eri abituato così in fretta sembrano ormai un ricordo lontano. Non vuol dire però che tu non possa ritagliarti momenti di pace durante la tua intensa settimana lavorativa. Ecco che un set di pietre per massaggi può essere una bella idea per scaricare la tensione e dedicarti a te stesso: un pò di buona musica, una spremuta d’arancia e, mentre le pietre scorrono sulla tua pelle, per un attimo ti sembrerà di sentire anche il rumore del mare…

5. Occhiali da sole. Ebbene sì. Può sembrare una soluzione inaspettata ma lo è davvero? Oltre a prolungare la sensazione di vacanza per la facile associazione mentale “occhiali da sole = spiaggia = ferie”, vi consetirà di nascondere le occhiaie di chi ha passato la notte a rimuginare sulla spensieratezza dei giorni andati. E più che essere un vantaggio per voi, è un favore che fate agli altri. Fidatevi.

E se non funzionano questi piccoli ma efficaci rimedi, forse non ti rimane altro da fare che iscriverti alla Vancanzisti Anonimi e iniziare a preparare un efficace incipit con cui introdurre la tua dipendenza “Sono un vacanzista anonimo. Sono tornato dalle ferie due settimane fa e ogni sera non faccio che riguardare le foto del mio viaggio in Namibia, i sorrisi, gli odori…
Del resto, si sa, il tempo è la vera cura.