Power bank: istruzioni e FAQ.

Il power bank è una batteria di emergenza per smartphone e tablet. Può essere ricaricata da una fonte di alimentazione: la porta usb di un pc portatile, un caricatore usb a parete o attraverso un qualsiasi cavo usb-micro usb. Una volta caricato il nostro power bank verrà utilizzato per fornire energia ad un cellulare o altro dispositivo digitale.

L’unità di misura della capacità della batteria del power bank si chiama mAh, che significa milli-ampere. Il termine viene comunemente usato per indicare la quantità totale di energia che il power bank è in grado di incamerare. Dunque più alto sarà questo valore e più potente sarà la nostra batteria di emergenza. Una capacità di 4600 mAh può immagazzinare più del doppio dell’energia di una capacità di 2200 mAh.

Consigli per scegliere la capacità – Il power bank può ricaricare tutti gli smartphone: samsung galaxy, HTC, I phone, I phone 5, I phone 6 ecc. ecc. Si utilizza il cavo in dotazione con lo smarthphone. Una buona regola all’acquisto prevede di valutare la capacità media della batteria dei telefoni cellulari utilizzati e maggiorarla di circa un 20%.

Per un I-phone 5 s, che ha una batteria interna di circa 1570 mAh, il power bank ideale dovrà avere una capacità di 2000 mAh. Ma per un I phone 6 plus, che ha una capacità alla nascita di 2900 mAh, si consiglia il 3800 mAh.

E per il tablet? Il power bank è in grado di ricaricare tutti i tablet: I pad, Galaxy, ecc. I mAh di un tablet però sono sensibilmente superiori e il consiglio è di non scendere dai 5000 mAh per i piccolini da 5/7 pollici mentre per i più grandi da 10 pollici suggeriamo un 8000/10000 mAh.

Il power bank è esattamente equivalente ad un caricabatterie, infatti viene anche chiamato “caricabatterie portatile”. Il power bank sostituisce dunque qualsiasi caricabatterie USB, ovvero che abbia una uscita USB da 5V. L’importante è avere il cavo giusto per il tuo particolare dispositivo, cioè un cavo che da una parte abbia un connettore USB, da collegare all’uscita del power bank…e dall’altra parte abbia il particolare connettore che serve per ricaricare la tua macchina fotografica, la tua videocamera od il dispositivo che vuoi, dall’MP3/MP4 all’I Pod, dal navigatore satellitare agli auricolari bluetooth.

Il tempo di ricarica di un power bank può variare, esso può dipendere dalla capacità del pwb e dalla corrente in uso. Generalmente occorrono dalle 2 alle 8 ore.

Quanto tempo occorre per ricaricare uno smartphone? Questo dipende da 2 fattori: dalla capacità del power bank e dalla corrente che lo ricarica. Generalmente parliamo di 2/ 10 ore.

Il power bank non è eterno. Normalmente si può ricaricare una cella agli ioni di litio almeno 500 volte prima che le sue prestazioni si depauperino.

Sicurezza: se il power bank è dotato di celle di scarsa qualità, ma anche e soprattutto, se non ha un circuito di protezione adeguato, possono riscontrarsi problematiche relative al surriscaldamento.

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